December – Dicembre 28

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In 1882, the British astronomer and astrophysicist Arthur Stanley Eddington was born, known for his studies on the source of stellar energy, arriving at exact conclusions on the relationship between mass and luminosity even though the physics of nuclear reactions was still unknown. He introduced Albert Einstein’s (1879-1955) general theory of relativity to the Anglo-Saxon world, the first observational verification of which he carried out on 29 May 1919 on Principe Island during a solar eclipse.

Nel 1882 nasce l’astronomo e astrofisico britannico Arthur Stanley Eddington noto per i suoi studi sulla fonte dell’energia stellare arrivando a conclusioni esatte sui rapporti fra massa e luminosità nonostante fosse ancora ignota la fisica delle reazioni nucleari. Fece conoscere al mondo anglosassone la teoria generale della relatività di Albert Einstein (1879-1955) di cui effettuò la prima verifica osservativa il 29 maggio 1919 all’Isola Principe durante un’eclisse di Sole.

In 1903, the Hungarian mathematician and scientist, János Lájos Neumann (John von Neumann) was born, one of the greatest mathematicians in modern history and one of the pre-eminent scientific personalities of the 20th century. He was responsible for fundamental contributions in numerous fields of knowledge such as set theory, functional analysis, topology, quantum physics, economics, computer science, game theory, fluid dynamics and many other areas of mathematics.

Nel 1903 nasce il matematico e scienziato ungherese, János Lájos Neumann (John von Neumann) uno dei più grandi matematici della storia moderna e una delle personalità scientifiche preminenti del XX secolo. A lui si devono contributi fondamentali in numerosi campi della conoscenza come la teoria degli insiemi, analisi funzionale, topologia, fisica quantistica, economia, informatica, teoria dei giochi, fluidodinamica e in molti altri settori della matematica.

In 1904 Alphonse Louis Nicolas Borrelly discovered comet 19P/Borrelly belonging to the family of Jovian comets. It was closely analyzed by the Deep Space 1 probe (see photo). Unlike other comets and according to the data sent by the probe, the surface would be dry and free of ice.

Nel 1904 Alphonse Louis Nicolas Borrelly scopre la cometa 19P/Borrelly appartenente alla famiglia delle comete gioviane. È stata analizzata da vicino dalla sonda Deep Space 1 (vedi foto). A differenza delle altre comete e secondo i dati inviati dalla sonda, la superficie sarebbe secca e priva di ghiaccio.

In 2005 the first satellite of the Galileo positioning system was put into orbit (see photo).

Nel 2005 viene messo in orbita il primo satellite del Sistema di posizionamento Galileo (vedi foto).

In 2013, the American astronomer Halton Christian Arp, known for his Atlas of Peculiar Galaxies published in 1966 which cataloged many examples of interacting galaxies, died. Arp is also known to have been a critic of the Big Bang theory, arguing instead for a non-standard cosmology that disagrees regarding redshift, the cosmological redshift Halton Arp says is due to the age of objects and not distance. He was in fact one of the supporters of the theory of the static universe (based on Einstein’s first vision of general relativity), with his own model and his own cosmological explanation (intrinsic periodic redshift), which denied the metric expansion of space and the law of Hubble, and all its consequences in the standard model of cosmology (inflation, dark energy, dark matter, cosmic background radiation, etc.). On the cover Arp 220 (combination of Hubble and JWST images by Judy Schmidt) Above again Arp 220 (collision of two spiral galaxies, JWST Telescope)

Nel 2013 muore l’astronomo americano Halton Christian Arp, noto per il suo Atlas of Peculiar Galaxies pubblicato nel 1966 che cataloga molti esempi di galassie in interazione. Arp è anche noto per essere stato un critico della teoria del Big Bang, sostenendo invece una cosmologia non standard in disaccordo per quanto riguarda il redshift, lo spostamento verso il rosso cosmologico, secondo Halton Arp dovuto all’età degli oggetti e non alla distanza. Era difatti uno dei sostenitori della teoria dell’universo statico (basata sulla prima visione della relatività generale di Einstein), con un suo modello e una sua spiegazione cosmologica (redshift periodico intrinseco), che negava l’espansione metrica dello spazio e la legge di Hubble, e tutte le sue conseguenze nel modello standard della cosmologia (inflazione, energia oscura, materia oscura, radiazione cosmica di fondo, ecc.). In copertina Arp 220 (combinazione di immagini dell’Hubble e del JWST Di Judy Schmidt) Sopra sempre Arp 220 (collisione di due galassie a spirale riprese da JWST)

Text source: Wikipedia

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