In 1867, the French physicist Charles Fabry was born; his work was devoted almost exclusively to optics, in particular to interferometry, spectroscopy and photometry. With Alfred Pérot, between 1896 and 1906 he designed the interferometer called precisely the Fabry-Pérot.

Nel 1867 nasce il fisico francese Charles Fabry; il suo lavoro è stato dedicato quasi esclusivamente all’ottica, in particolare all’interferometria, alla spettroscopia e alla fotometria. Con Alfred Pérot, progettó tra il 1896 e il 1906 l’interferometro chiamato appunto di Fabry-Pérot.

In 1985 the lander of the Soviet probe Vega 1 landed at 03:02:54 UT at 7.5° N and 177.7° E (see photo) in an area northeast of Aphrodite Terra on Venus. The altitude of the landing zone was 0.6 km above the mean radius of the planet. A pressure of 95 atmospheres, a temperature of 466 °C, a downward wind of 1 m/s and a horizontal wind of about 240 km/h were recorded.

Nel 1985 il lander della sonda sovietica Vega 1 atterra alle 03:02:54 UT a 7,5° N e 177,7° E (vedi foto) in una zona a nord est di Aphrodite Terra su Venere. L’altitudine della zona di atterraggio era di 0,6 km sopra il raggio medio del pianeta. Si registrò una pressione di 95 atmosfere, una temperatura di 466 °C, un vento discendente di 1 m/s e un vento orizzontale di circa 240 km/h.

In 2004, the Cassini-Huygens spacecraft flew over the Phoebe, moon of Saturn

Nel 2004 la sonda Cassini-Huygens sorvola il satellite Phoebe

In 2008 the Fermi Gamma-ray Large Area Space Telescope (GLAST, see photo) was launched, a large area space telescope for the detection of gamma rays, object of an experiment approved in 2001 by NASA in which the space agencies of Italy, France, Japan and Sweden collaborate.

Nel 2008 fu lanciato il telescopio spaziale per raggi gamma Fermi (in inglese Fermi Gamma-ray Large Area Space Telescope abbreviato in GLAST, vedi foto), un telescopio spaziale di grande area per la rilevazione di raggi gamma, oggetto di un esperimento approvato nel 2001 dalla NASA a cui collaborano le agenzie spaziali di Italia, Francia, Giappone e Svezia.